“Sguardi sulle donne di scienza”
Rassegna di film proposta da Sara Sesti
Il cinema si è sempre occupato di scienza e di scienziati, ma il suo sguardo si è rivolto per lo più al genere maschile. Negli ultimi anni qualcosa sta cambiando e sono arrivate nelle sale alcune pellicole che hanno al centro le biografie delle donne di scienza, interessanti e piene di sorprese perché
da sempre essere scienziate ha significato andare contro tutto e tutti e trovare spesso porte sbarrate. “Poco e male è stato tramandato della presenza delle donne, sta a noi recuperarla” diceva Carla Lonzi: la nuova edizione del libro "Scienziate nel tempo" , arrivata a 100 biografie, è in continuo aggiornamento e
per il 2018/19 propongo una serie di film su alcune studiose, per rendere omaggio ai loro immensi sforzi, al loro coraggio e alla loro grande passione per la scienza.
Il diritto di contare di Teodore Melfi (2017)
La vera storia di Chaterine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, le matematiche afro-americane che hanno rivoluzionato gli studi per i primi voli spaziali della Nasa. Una parabola di emancipazione femminile che ha rivelato una vicenda sconosciuta, un film da non perdere perché parla di una doppia discriminazione: erano nere e erano donne, in un ambiente tutto maschile.
Agora di Alejandro Amenabar (2009)
Vita della matematica, astronoma, filosofa alessandrina Ipazia durante l’epoca delle persecuzioni antipagane, fino alla sua morte nel 415 per mano di un gruppo di parabolani. Influente politica, sfrontata e carismatica maestra di pensiero e di comportamento, Ipazia era bellissima e amata dai suoi discepoli, pur respingendoli sempre. Fu fonte di scandalo e oracolo di moderazione. La sua eminenza femminile accese l’invidia del vescovo Cirillo che ne decretò la morte e la fantasia di poeti e scrittori di tutti i tempi. Fu celebrata e idealizzata, ma anche mistificata e fraintesa.
Bombshell. The Hedy Lamarr Story di Alexandra Dea (2017)
La vita e la carriera di Hedy Lamarr, la star del cinema di Hollywood che inventò il WiFi. Emigrata ebreo-austriaca con studi in ingegneria, scandalizzò per essere stata la prima attrice ad apparire nuda sul grande schermo, ma fu anche inventrice di un sistema di comunicazione segreto per combattere i nazisti, utilizzato ora come base per la sicurezza dei sistemi WiFi, GPS e Bluetooth.
Mary Shelley. Un amore immortale di Haifaa-al-Masour (2017)
La storia d’amore fra Mary Wollstonecraft Godwin e il poeta Percy Bysshe Shelley che ispirò la scrittrice per scrivere il celebre romanzo “Frankenstein” nel 1816 all’età di 18 anni, un mostro espressione delle angosce per l'abbandono e per la paura, al tempo diffusa, per lo sviluppo tecnologico, esempio del sublime, del diverso che in quanto tale causa terrore.
Le proiezioni si terranno nel corso dell'anno 2018/2019
11-9-2018